Superbonus e contabilizzatori: matrimonio obbligatorio per legge
L’argomento è inquadrato all’interno del Dlgs 102/2014, con cui, peraltro, era stata resa obbligatoria la contabilizzazione delle spese energetiche per ogni singola unità immobiliare e la termoregolazione nei vari ambienti, entro il 30 giugno 2017, pena sanzioni amministrative che possono arrivare sino a 2.500 euro a unità immobiliare. Le eccezioni Nei casi di impossibilità tecnica dimostrata, o di non convenienza economica, legata a risparmi energetici inferiori ai costi da sostenersi per la realizzazione degli interventi sugli impianti, si poteva però evitare l’installazione: molti condomìni si avvalsero proprio di questa possibilità. L’effetto superbonus Con la rincorsa al superbonus le molte memorie prodotte rischiano però di diventare inutili. Infatti, il Dm del 26 giugno 2015 “Requisiti minimi” impone l’obbligo di termoregolare e contabilizzare qualora si effettuino interventi contemporaneamente su involucro e sul sistema impiantistico nel suo complesso. Nel caso di ristrutturazione importante di I livello (che, in ambito superbonus, significa “cappotto”, riqualificazione della centrale termica, intervento sul sistema di distribuzione e sostituzione dei terminali nelle unità immobiliari) è richiesta la dotazione di sistemi per la regolazione automatica della temperatura ambiente nei singoli locali o nelle singole zone termiche, assistiti da compensazione climatica, che può essere omessa solo se la tecnologia impiantistica preveda sistemi di controllo equivalenti o di maggiore efficienza o sia tecnicamente non realizzabile. Unica eccezione: il permesso dell’ufficio tecnico comunale in caso di impossibilità tecnica ma è del tutto discrezionale (mentre prima bastava l’asseverazione di un tecnico).